Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2221 del 19 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2221PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di una serie di truffe ai danni di compagnie assicurative, simulazioni di reati di danneggiamento per atti vandalici e false testimonianze nei processi eventualmente instaurati, può essere configurato sulla base di un quadro indiziario grave e preciso, che dimostri la struttura organizzativa dell'associazione, il ruolo rilevante svolto dall'indagato, la continuità dell'azione delittuosa, il rinvenimento di documentazione utile all'associazione, i collegamenti con gli altri associati e la consapevolezza di tutte le pratiche illecite seguite. Tali elementi, adeguatamente motivati, possono giustificare l'applicazione di una misura cautelare, come gli arresti domiciliari, in presenza di concreti e attuali pericoli di recidiva specifica e di inquinamento probatorio, tenuto conto della notorietà sul territorio dei servizi illeciti offerti, dei rilevanti profitti garantiti e della spiccata capacità a delinquere mostrata dall'indagato, anche durante il periodo di emergenza epidemiologica. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della logicità e adeguatezza della motivazione, senza poter riesaminare il merito delle valutazioni di fatto compiute dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaeta - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 10/07/2020 del Tribunale di Genova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 10 luglio 2020 il Tribunale del riesame di Genova ha confermato l'ordinanza del G.i.p…

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