Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2054 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2054SENT

Massima

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La controversia relativa al canone dovuto per la concessione di beni pubblici rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene a questioni meramente patrimoniali, senza alcun coinvolgimento di discrezionalità amministrativa o di poteri esercitati dalla pubblica amministrazione a tutela di interessi generali. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere di tali controversie, le quali devono essere proposte innanzi al giudice ordinario, competente a decidere in merito all'an e al quantum del canone concessorio o dell'indennizzo per l'abusiva occupazione del bene demaniale. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'ente concessionario sia un ente pubblico, come un'azienda autonoma di soggiorno, cura e turismo, in quanto la natura pubblica del soggetto non incide sulla natura meramente patrimoniale della controversia. Inoltre, la circostanza che l'amministrazione abbia adottato atti finalizzati alla riscossione coattiva del canone non muta la natura della controversia, la quale rimane devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, essendo tali atti meramente strumentali alla pretesa patrimoniale vantata dall'amministrazione. In definitiva, la giurisdizione del giudice amministrativo è esclusa ogni qualvolta la controversia abbia ad oggetto unicamente profili di natura economica, senza alcun coinvolgimento di interessi pubblici primari o di discrezionalità amministrativa.

Sentenza completa

N. 00884/1997
REG.RIC.

N. 02054/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00884/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 884 dell’anno 1997, proposto da:
Azienda Autonoma di Soggiorno Cura e Turismo di Napoli, in persona del Commissario Straordinario legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Napoli, alla via ((omissis)) n. 3;

contro

Ministero delle Finanze – Direzione Compartimentale del Territorio per la Campania e Calabria – Sezione Staccata Demanio di Napoli; Ministero delle Finanze - Ufficio Tecnico Erariale di Napoli; Ministero delle Finanze – Ufficio Registro Bollo e Demanio di Napoli, in persona dei rispettivi rappresentanti …

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