Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1299 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:1299SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, ha affermato il principio secondo cui i Comuni, nell'ambito della propria discrezionalità amministrativa, possono istituire zone pedonali all'interno dei centri storici, tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio, senza che tali provvedimenti debbano essere considerati di carattere eccezionale o straordinario. Il Tribunale ha rilevato che l'ampiezza degli interessi posti a fondamento dell'istituzione di zone pedonali e l'attribuzione del relativo potere a un organo politico e non tecnico (Giunta comunale) rendono evidente l'ampia discrezionalità amministrativa, confinante con valutazioni politiche, che connotano l'esercizio del relativo potere. Pertanto, le modalità concrete con le quali tale discrezionalità è stata esercitata, come l'individuazione dei limiti temporali per il carico e lo scarico delle merci, non possono essere sindacate in sede giurisdizionale se non per manifesta irragionevolezza o illogicità. Il Tribunale ha inoltre escluso che un mero protocollo d'intesa, privo di valore giuridico vincolante, possa limitare l'azione amministrativa delle successive gestioni dell'ente locale, trattandosi di un accordo politico che non può sostituire o determinare il contenuto di provvedimenti amministrativi. In conclusione, il Tribunale ha ritenuto che l'istituzione di una zona pedonale all'interno di un centro storico, con le relative modalità applicative, rientri nell'ampia discrezionalità amministrativa riconosciuta ai Comuni dalla legge, senza che tali provvedimenti debbano essere considerati di carattere eccezionale o straordinario, e senza che un mero accordo politico possa limitare l'esercizio di tale potere.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2018

N. 01299/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01188/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1188 del 2016, proposto da
Cafè Napoleon s.r.l., Gioielleria Settipani s.a.s. di Settipani L. & C., Margi s.a.s. di ((omissis)) & C., ((omissis)) s.a.s. di ((omissis)) & C., Associazione promozione sociale “Centro Storico di Alcamo”, in persona dei rappresentanti
pro tempore
, Bianco Sposa atelier di ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via Noto n. 12;

contro

Comune di Alcamo, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.