Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1615 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1615SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego dell'autorizzazione paesaggistica è legittimo quando l'intervento edilizio, per la sua collocazione a brevissima distanza dal mare e per il suo sviluppo planivolumetrico ed altimetrico, determina un inaccettabile impedimento alla visione del mare dai principali punti di vista panoramici, costituendo una gravissima alterazione del sito costiero tutelato. L'amministrazione competente, nel valutare l'istanza di autorizzazione paesaggistica, deve compiere una valutazione complessiva dell'impatto dell'intervento sull'area oggetto di tutela, senza necessità di una valutazione autonoma ed indipendente per ciascuna delle unità immobiliari facenti parte del medesimo complesso edilizio. Il parere negativo espresso dalla Commissione paesaggistica comunale, condiviso dalla Soprintendenza, costituisce un presupposto legittimo per il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto adeguatamente motivato in relazione alla compromissione della percezione visiva del paesaggio costiero tutelato. Il procedimento di autorizzazione paesaggistica prevede la formulazione di una proposta di provvedimento da parte dell'amministrazione competente, seguita dal parere vincolante della Soprintendenza e dall'adozione del provvedimento finale, sicché gli atti endoprocedimentali, come la proposta di diniego, non sono autonomamente impugnabili in quanto privi di capacità lesiva diretta ed immediata.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2019

N. 01615/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00664/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 664 del 2016, proposto da
Cogea S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Angelo Vantaggiato, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Zanardelli 7;

contro

Comune di Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Bruno Decorato, con domicilio eletto presso lo studio Carlo Fumarola in Lecce, via Principi di Savoia n. 67;
Soprintendenza per Beni Arche Paes. e Patr. Stor. art. Etnoant. Prov.Di Le,Br,Ta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.