Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 38 del 2023

ECLI:IT:TARPE:2023:38SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, comportando la compensazione delle spese di lite, quando il ricorrente dichiara espressamente di non avere più interesse alla definizione della causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione quando il ricorrente manifesta espressamente di non avere più interesse alla definizione della causa. In tale ipotesi, le spese di lite sono compensate tra le parti. La massima si fonda sulla considerazione che, venuto meno l'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, non sussistono più i presupposti per un pronunciamento nel merito da parte del giudice amministrativo. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse comporta quindi la compensazione delle spese di lite, in assenza di una soccombenza effettiva di una delle parti. La formulazione della massima al presente indicativo, senza riferimenti al caso specifico e con un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, la rende applicabile in modo generale a fattispecie analoghe, indipendentemente dai dettagli procedurali e dalle circostanze del caso concreto oggetto della sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2023

N. 00038/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00225/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 225 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, via Alento Nr. 94/12;

contro

Questura Pescara, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in L'Aquila, ((omissis));
Ministero dell'Interno in persona del Ministro Pro Tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

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