Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14838 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:14838SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione sulla ricorrenza del concreto interesse pubblico alla loro rimozione, essendo la relativa ponderazione tra l'interesse pubblico e quello privato già compiuta, a monte, dal legislatore. L'intervento edilizio abusivo costituisce un illecito permanente di cui è legittimo ordinare la rimozione in qualunque tempo, senza che i termini previsti dalla normativa per la repressione degli abusi abbiano natura perentoria, comportando solo l'esposizione del responsabile alle conseguenze derivanti dalla sua inerzia o dal ritardo nel provvedere. La presentazione di una domanda di condono edilizio non impedisce l'adozione dell'ordine di demolizione, qualora l'abuso sia stato realizzato in area soggetta a vincolo, non formandosi in tal caso il silenzio-assenso. L'amministrazione, nel valutare la preesistenza di opere, deve tenere conto degli elementi probatori forniti, senza essere vincolata dalla mera indicazione catastale, ove questa non risulti coerente con gli accertamenti compiuti. L'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto, che l'amministrazione è tenuta ad adottare anche a distanza di tempo, senza necessità di una specifica motivazione, essendo sufficiente la descrizione delle opere e l'indicazione delle norme violate o l'assenza del titolo. Il verbale di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione ha natura meramente ricognitiva e non costituisce un provvedimento autonomamente impugnabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2019

N. 14838/2019 REG.PROV.COLL.

N. 10446/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10446 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 12;

contro

Comune di Frascati, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), domiciliatari
in Frascati, p.zza M. Marconi n.3;

per l'annullamento

ordinanza di demolizione prot. n. 25444/2009

nonché, con motivi aggiunti,

del verbale della PM prot. 14097 del 7.12.2010 di inot…

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