Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 339 del 2024

ECLI:IT:TARBO:2024:339SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di utilizzo di un immobile, emesso dal Comune nei confronti del proprietario, può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia nel merito determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una decisione sulla legittimità del provvedimento impugnato comporta l'impossibilità per il giudice di pronunciarsi nel merito, essendo il processo amministrativo finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale. La massima può essere così formulata: Il provvedimento amministrativo che inibisce l'utilizzo di un immobile da parte del proprietario è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia nel merito determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite. Il processo amministrativo, infatti, è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale della parte, sicché il venir meno di tale interesse preclude al giudice la possibilità di pronunciarsi nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 00339/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00505/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 505 del 2020, proposto dall’associazione Circolo Quadrifoglio, con sede in Ferrara, Loc. Aguscello, Via Prato delle Donne n. 17, in persona del Presidente sig. Luigi Vezzani, rappresentato e difeso dall'avv. Renzo Oppi del Foro di Ferrara nel cui studio in Ferrara, Corso Ercole I d’Este n. 1, elegge domicilio, giusta procura allegata al ricorso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Il Comune di Ferrara, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Montini ed Edoardo Nannetti, con domicilio digitale come da PEC …

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