Cassazione penale Sez. I sentenza n. 287 del 8 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:287PEN

Massima

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La violazione di uno qualsiasi degli obblighi imposti al sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, integra il reato di cui all'art. 9, comma 2, della legge n. 1423 del 1956, a prescindere dalla specifica condotta posta in essere, in quanto la norma sanziona in modo unitario e onnicomprensivo qualsiasi inosservanza degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione, in ragione della finalità di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica sottesa alla misura stessa. La violazione di tali obblighi, infatti, compromette l'efficacia della misura di prevenzione e la sua funzione di controllo e monitoraggio della pericolosità sociale del soggetto, rendendo necessaria una risposta sanzionatoria di carattere penale volta a garantire l'osservanza delle prescrizioni imposte e, quindi, la tutela della collettività. Pertanto, la condotta del sorvegliato speciale che si trovi all'interno della propria abitazione in compagnia di altri soggetti, anche non pregiudicati, integra il reato di cui all'art. 9, comma 2, della legge n. 1423 del 1956, in quanto tale comportamento, pur non essendo di per sé illecito, viola gli obblighi imposti dalla misura di prevenzione e ne compromette l'efficacia, rendendo necessaria una risposta sanzionatoria di carattere penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI BRINDISI;

nei confronti di:

1) BA. CL. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 270/2009 TRIBUNALE di BRINDISI, del 20/04/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/12/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Lo Voi Francesco, che ha concluso affinche', …

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