Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1650 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1650SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia rilasciato il bene oggetto della controversia, venendo meno così il suo interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina il difetto di una condizione dell'azione, precludendo l'esame nel merito della controversia. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale intervenuto nel corso del processo.

Sentenza completa

N. 06889/2009
REG.RIC.

N. 01650/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06889/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6889 del 2009, proposto da:
Fiore Gas s.r.l., in persona del rappresentante legale p.t. salvatore Vicidomini, rappresentata e difesa, giusta procura in calce al ricorso introduttivo, dall’avvocato Giuseppe Morgera, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio dell’avvocato Rosa Spadaro, alla via Diocleziano n. 255;

contro

Comune di Ischia, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato Alessandro Trani con il quale domicilia in Napoli, ai sensi dell’art. 25 c.p.a. presso la segreteria di questo T.A.R. Campania;

per l'annullamento

dell’…

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