Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 99 del 2017

ECLI:IT:TARBO:2017:99SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione all'apertura di un accesso carraio temporaneo su una strada statale è legittimo qualora l'accesso richiesto non rispetti i limiti distanziometrici tassativi e inderogabili previsti dall'art. 45, comma 3 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, posti a tutela della sicurezza e della fluidità della circolazione stradale. Tali limiti distanziometrici, anche se derogabili in presenza di specifici presupposti, costituiscono comunque un vincolo inderogabile per l'ente proprietario della strada, il quale è pertanto tenuto a negare l'autorizzazione richiesta qualora l'accesso non rispetti neppure la distanza minima di 100 metri da altri accessi già esistenti. L'art. 45, comma 10 del Regolamento, che prevede la possibilità di rilasciare autorizzazioni provvisorie per l'apertura di accessi temporanei per motivi di cantiere, non è applicabile qualora l'istanza non contenga gli elementi essenziali richiesti dalla norma, come l'indicazione delle specifiche ragioni dell'apertura del cantiere e della presumibile durata dello stesso, necessari per consentire all'ente proprietario della strada di valutare la sussistenza delle condizioni di sicurezza per il rilascio dell'autorizzazione. Il mancato rispetto dei termini di conclusione del procedimento previsti dalla legge non comporta di per sé l'illegittimità del provvedimento negativo successivamente adottato, essendo il privato legittimato in tal caso ad azionare il rito speciale avverso il silenzio inadempimento della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2017

N. 00099/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00924/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 924 del 2009, proposto da:
Leman Immobiliare s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Vincenzo Florio e Giorgio Zaccanti, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Bologna, via Santo Stefano n. 16;

contro

A.N.A.S. s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Enrico Gualandi, con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, viale A. Masini n. 8;

nei confronti di

Malaguti s.p.a., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento ANAS …

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