Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24297 del 23 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24297PEN

Massima

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Il giudice di merito può fondare la propria decisione di condanna sulle dichiarazioni della persona offesa, previa verifica della loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca, senza necessità di riscontri esterni, purché la motivazione sia congrua e scevra da manifeste contraddizioni. La valutazione della credibilità della persona offesa rientra nell'ambito del libero convincimento del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non sia viziata da palesi illogicità. L'elemento psicologico del reato di estorsione sussiste anche quando il soggetto agente pretende la restituzione di una somma di denaro consegnata in precedenza, qualora tale pretesa sia accompagnata da minacce o violenze, e non sia finalizzata al mero esercizio di un diritto altrui. Il giudice di merito gode di ampio margine di discrezionalità nella determinazione della pena, purché la motivazione sia adeguata, anche quando la pena inflitta sia prossima al minimo edittale. La mancata traduzione della sentenza nella lingua nota all'imputato alloglotta non integra una nullità, ma comporta soltanto la rimessione in termini per l'impugnazione, ove l'imputato dimostri di aver subito un effettivo pregiudizio al suo diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/02/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. COSCIONI GIUSEPPE;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. BALDI FULVIO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso la sentenza della Corte di Appello di R…

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