Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 244 del 2016

ECLI:IT:TARLIG:2016:244SENT

Massima

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Il decreto di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione di aree private, adottato nell'ambito di un procedimento espropriativo finalizzato alla realizzazione di un'opera pubblica di interesse nazionale, è legittimo qualora risulti rispettato il principio di proporzionalità tra l'interesse pubblico perseguito e il sacrificio imposto ai proprietari privati, nonché siano state correttamente valutate le esigenze di celerità e urgenza sottese all'intervento. L'Amministrazione, nel disporre l'occupazione d'urgenza, deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei presupposti di necessità e indifferibilità dell'intervento, dimostrando l'impossibilità di procedere diversamente senza pregiudicare l'interesse pubblico. Il provvedimento di occupazione d'urgenza, inoltre, deve individuare con precisione le aree da espropriare, indicando i relativi dati catastali, al fine di garantire la tutela della proprietà privata e il rispetto del principio di legalità. Qualora l'Amministrazione non rispetti tali prescrizioni, il decreto di occupazione d'urgenza è illegittimo e può essere annullato in sede giurisdizionale. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento, deve effettuare un bilanciamento tra l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera e il sacrificio imposto ai proprietari privati, verificando la sussistenza dei presupposti di necessità e indifferibilità dell'intervento, nonché la correttezza della motivazione e l'esatta individuazione delle aree da espropriare. In caso di accertata illegittimità del decreto di occupazione d'urgenza, il giudice può annullare il provvedimento, ordinando all'Amministrazione di adottare un nuovo atto nel rispetto dei principi di proporzionalità e di tutela della proprietà privata.

Sentenza completa

N. 01041/2012
REG.RIC.

N. 00244/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2012, proposto da:
Air Liquide Italia Service Srl, rappresentato e difeso dagli avv. Antonella Capria, Francesco Schizzerotto, Gaetano Alfarano, Andrea Barra, con domicilio eletto presso Andrea Barra in Genova, Via Macaggi, 21/5;

contro

Consorzio Cociv, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Giuffre', Enrico Gai, Simona Ferro, con domicilio eletto presso Simona Ferro in Genova, Via Maragliano, 6/8; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero Per i Beni e Le Atti…

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