Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5638 del 9 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5638PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione di condotte criminose della stessa specie, idoneo a giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, sussiste quando l'indagato/imputato abbia dimostrato una spiccata propensione alla commissione di reati contro il patrimonio, abitualmente realizzati all'interno di luoghi di privata dimora, e sia stato sottoposto in plurime occasioni a misure cautelari coercitive senza che ciò abbia impedito la reiterazione della condotta delittuosa, in ragione della sua elevata capacità delinquenziale, della professionalità dimostrata nell'azione criminosa e nella successiva fuga, nonché dei collegamenti criminali a livello familiare che gli consentirebbero di programmare e organizzare ulteriori azioni delittuose, anche in presenza di presidi elettronici di controllo, i quali risulterebbero inidonei a fronteggiare il pericolo di recidiva. In tale contesto, il giudizio di attualità dell'esigenza cautelare non richiede la previsione di una specifica occasione per delinquere, ma una valutazione prognostica fondata su elementi concreti, desunti sia dall'analisi della personalità dell'indagato, sia dall'esame delle sue concrete condizioni di vita, tali da far ritenere probabile la ricaduta nel delitto in un futuro prossimo, seppur non imminente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/07/2022 del TRIB. LIBERTA' di ANCONA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BELLINI UGO;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa CASELLA GIUSEPPINA la quale ha chiesto pronunciarsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Ancona, in sede di riesame cautelare, con ordinanza in data 22 Luglio 2022 ha confermato la ordinanza de libertate del Gip di Macerata che aveva disposto nei confronti…

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