Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 841 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:841SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa manifesti espressamente di non avere più interesse alla definizione della controversia. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a prendere atto della carenza di interesse e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della questione originariamente dedotta. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse non comporta alcuna pronuncia sul fondamento della domanda, ma si limita a prendere atto dell'intervenuta cessazione della materia del contendere. Inoltre, in presenza di giusti motivi, il giudice può disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in deroga al principio della soccombenza.

Sentenza completa

N. 01204/2008
REG.RIC.

N. 00841/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01204/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1204 del 2008, proposto da:
Cristina Bellisario, rappresentata e difesa dagli avv. Roberto Carapelle, Guglielmo Durazzo, Lucia Monacis, con domicilio eletto presso l’avv. Roberto Carapelle in Torino, via San Pio V, 20;

contro

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Silvia Di Palo, con domicilio eletto presso la stessa in Torino, corso Bramante, 88;

per l'annullamento

della deliberazione n. 384/402/36/2008 in data 07.08.2008 del Direttore Generale dell'Azienda Ospedal…

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