Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1829 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1829SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, la quale dichiara di non avere più interesse all'annullamento degli atti impugnati. In tal caso, il giudice amministrativo, in assenza di elementi in senso contrario, prende atto di tale dichiarazione e dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti costituite. La pronuncia in rito, fondata sull'art. 35, comma 1, lett. c) e sull'art. 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, evita l'esame del merito della controversia e determina la cessazione della materia del contendere, senza alcuna statuizione sul rapporto sostanziale dedotto in giudizio.

Sentenza completa

N. 00372/2011
REG.RIC.

N. 01829/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00372/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 372 del 2011 proposto da:
- “Viaggia Sicuro” s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via G. F. Memoli n.12, presso lo studio degli avv.ti Riccardi-Fenucciu;

contro

Provincia di Salerno, in persona del presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura provinciale, in Salerno, Largo dei Pioppi n. 1;

nei confronti di

“Sicurezza ed Ambiente” s.p.a., in persona del legale…

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