Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di strutture stagionali amovibili destinate ad attività turistiche deve essere adottato nel rispetto del procedimento semplificato previsto dal D.P.R. n. 139/2010, senza imporre all'interessato oneri istruttori ulteriori rispetto a quelli tassativamente indicati dalla normativa. L'Amministrazione, ove ritenga di dover negare l'autorizzazione, è tenuta a comunicare preventivamente all'interessato i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, consentendogli di presentare osservazioni, e a motivare il provvedimento finale in modo coerente con le ragioni esposte nel preavviso, senza poter introdurre nuovi profili di incompatibilità paesaggistica non previamente contestati. Il giudice amministrativo, pur non potendo sostituire la propria valutazione discrezionale a quella dell'Amministrazione, può annullare il provvedimento di diniego qualora risulti che l'Amministrazione non abbia correttamente applicato le regole procedimentali ovvero non abbia adeguatamente motivato le ragioni del diniego, rimettendo all'Amministrazione l'esercizio del potere in conformità ai principi enunciati.