Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21871 del 21 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:21871PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato nel medesimo reato o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato possono integrare i gravi indizi di colpevolezza soltanto se, oltre ad essere intrinsecamente attendibili, risultino corroborate da riscontri estrinseci individualizzanti, tali da assumere idoneità dimostrativa in ordine all'attribuzione del fatto-reato al soggetto destinatario di esse. La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve essere effettuata attraverso un giudizio prognostico in termini di ragionevole e alta probabilità di colpevolezza, diverso dal giudizio di merito orientato all'acquisizione della certezza processuale in ordine alla colpevolezza dell'imputato. I riscontri esterni individualizzanti devono essere in grado di dimostrare la compatibilità delle dichiarazioni accusatorie col thema decidendum proprio della pronuncia de libertate e di giustificare, quindi, la razionalità della medesima, essendo l'esigenza della corroborazione imprescindibile nell'ambito di una valutazione strumentale all'adozione di un provvedimento, quale quello restrittivo della libertà, dagli effetti rigorosamente ad personam.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. VIGNA Maria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/12/2019 del Tribunale del riesame di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Vigna Maria Sabina;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale ANGELILLIS Ciro che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata, il Tribunale del riesame di Napoli ha confermato l'ordinanza emessa d…

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