Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34752 del 9 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:34752PEN

Massima

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Il vizio parziale di mente, pur compromettendo gravemente la capacità di intendere e di volere dell'imputato, non lo priva necessariamente della capacità di partecipare coscientemente al processo, il cui accertamento è rimesso al giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità se motivato in modo logico e coerente con le risultanze probatorie, tra cui le valutazioni peritali. La determinazione della pena, anche in relazione agli aumenti per continuazione, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale è tenuto a una motivazione rafforzata solo quando la pena si discosti significativamente dal minimo edittale, mentre per pene al di sotto della media è sufficiente il richiamo al criterio di adeguatezza, implicito il quale sono gli elementi di cui all'art. 133 c.p. Il giudizio di equivalenza tra circostanze aggravanti e attenuanti è fondato su una motivazione esente da manifesta illogicità e, pertanto, insindacabile in cassazione, costituendo l'esercizio di un potere valutativo riservato alla discrezionalità del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. TURTUR M. Marzia - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. LEOPIZZI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/02/2022 della Corte di Appello di Catania; visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Emanuele CERSOSIMO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Paola MASTROBERARDINO, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha insistito nei moti…

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