Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16555 del 13 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:16555PEN

Massima

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Il mancato adempimento dell'ordinanza sindacale di esecuzione dei lavori necessari per rimuovere il pericolo concreto ed attuale per la pubblica incolumità derivante da un immobile pericolante integra il reato di cui all'art. 677, comma 3, c.p., mentre in assenza di tale pericolo concreto ed attuale, il fatto è correttamente qualificato ai sensi dell'art. 650 c.p. La clausola di sussidiarietà contenuta nell'art. 650 c.p. opera esclusivamente nel rapporto tra fattispecie aventi entrambe natura penale, sicché il reato di cui all'art. 677, comma 3, c.p. assorbe la contravvenzione di cui all'art. 650 c.p. solo quando dal fatto derivi un concreto pericolo per le persone. Ai fini della configurabilità del reato previsto dall'art. 677, comma 3, c.p., è irrilevante l'ignoranza dello stato di pericolo in cui versa l'edificio da parte del proprietario o di chi per lui obbligato alla conservazione del bene, nonché l'assenza di una preventiva diffida a provvedere da parte della pubblica autorità, essendo sufficiente l'esistenza di un pericolo attuale e concreto per la pubblica incolumità, anche in relazione all'occasionale passaggio di persone nel luogo in cui insiste l'edificio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BRESCIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/07/2017 del GIP TRIBUNALE di BERGAMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA GIUSEPPE;
lette le conclusioni del P.G. Dott. CORASANITI G., che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Bergamo ha dichiarato non luogo a procedere, per intervenuta oblazione, ne…

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