Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2967 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2967SENT

Massima

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Il permesso di costruire è necessario per gli interventi edilizi che comportano un aumento della superficie utile o del volume dell'immobile, anche se realizzati mediante opere interne, come la realizzazione di soppalchi o l'accorpamento di unità immobiliari. Tali interventi, infatti, determinano una modifica della consistenza edilizia e dell'assetto planimetrico dell'edificio, con conseguente aggravio del carico urbanistico, e pertanto rientrano nella nozione di "ristrutturazione edilizia" di cui all'art. 10, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla circostanza che non incidano sulla sagoma o sui prospetti dell'immobile. La mancanza del previo titolo abilitativo legittima l'adozione dell'ordine di demolizione da parte dell'amministrazione comunale, quale atto dovuto e non discrezionale. Ciò vale anche in presenza di un piano urbanistico territoriale (P.U.T.) che, pur non essendo recepito integralmente nel piano regolatore generale (P.R.G.), contiene comunque prescrizioni immediatamente vincolanti per l'attività edificatoria privata, come nel caso della "zona territoriale 4" di riqualificazione insediativa ed ambientale. La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità edilizia in sanatoria non determina di per sé la caducazione dell'ordine di demolizione, non potendosi imporre al giudice amministrativo una pronuncia di sopravvenuta carenza di interesse, in assenza di una formale rinuncia al ricorso da parte del ricorrente.

Sentenza completa

N. 07616/2007
REG.RIC.

N. 02967/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07616/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7616 del 2007, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dagli avv. ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, via dei Mille, n. 16, studio del dott. R. Scognamiglio c/o “Studio Moretta”;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso, per mandato in calce all’atto di costituzione in giudizio ed in virtù di delibera di giunta municipale n. 446 del 2007, dall’avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale, con domicilio eletto presso il palazzo comunale e, pertanto, ex art. 25 c.p.a., da ritenersi …

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