Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22529 del 27 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:22529PEN

Massima

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Il concorso di più soggetti nella realizzazione di una truffa, anche attraverso il contributo morale e la consapevolezza della falsità della documentazione utilizzata, comporta la responsabilità penale di tutti i partecipi, a prescindere dal ruolo specifico svolto e dal vantaggio personalmente conseguito, in applicazione dei principi che disciplinano il concorso di persone nel reato. L'applicazione della recidiva, anche se bilanciata con le attenuanti, rientra nel potere discrezionale del giudice, il quale deve fornire adeguata motivazione in ordine all'idoneità della nuova condotta criminosa a rivelare la maggior capacità a delinquere del reo, con riferimento agli elementi di cui all'art. 133 c.p. Il giudizio di comparazione tra circostanze attenuanti e recidiva reiterata non richiede una puntuale valutazione di ogni singolo elemento, essendo sufficiente il richiamo a quelli enunciati nell'art. 133 c.p. Ai fini della determinazione della legge più favorevole ai fini della prescrizione, il giudizio va condotto unitariamente, senza possibilità di applicazione commista delle diverse normative succedutesi nel tempo. Il diverso trattamento sanzionatorio riservato ai coimputati non costituisce di per sé vizio di motivazione, salvo che il giudizio di merito sul punto non sia sostenuto da asserzioni irragionevoli o paradossali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), (RECTIUS (OMISSIS)) n. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), n. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1447/2013 CORTE APPELLO di TORINO, del 3 marzo 2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 7 marzo 2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. (OMISSIS);
Udito il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione Dott. FILIPPI Paola, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnat…

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