Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21611 del 20 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:21611PEN

Massima

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La contumacia dell'imputato può essere legittimamente dichiarata dal giudice quando il documento prodotto a giustificazione dell'assenza non attesta uno stato di malattia tale da costituire causa di assoluto impedimento a comparire, ma soltanto la prescrizione di una terapia farmacologica, senza che il giudice sia tenuto a motivare ulteriormente tale valutazione, la quale rientra nel suo potere discrezionale di apprezzamento delle prove. In tali casi, la mera prospettazione congetturale di possibili elementi difensivi non è sufficiente a far ritenere viziata la pronuncia di inammissibilità del ricorso per cassazione avverso la sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SAVINO Mariapia G. - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 377/2011 TRIB. SEZ. DIST. di CINQUEFRONDI, del 20/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/02/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE GRASSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore avv. (OMISSIS) del Foro di (OMISSIS), il quale ha chiesto acc…

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