Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 192 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:192SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non determina l'automatica inefficacia dell'ordine di demolizione precedentemente emesso, ma comporta la mera quiescenza dello stesso. Pertanto, l'istante può ancora impugnare l'ordine di demolizione, ma solo dopo che sia stato emesso il provvedimento espresso o tacito di rigetto della domanda di sanatoria. In tal caso, il ricorso avverso l'ordine di demolizione non diviene automaticamente improcedibile, ma può essere proposto contestualmente all'impugnazione del diniego della sanatoria. Ciò in quanto la presentazione della domanda di accertamento di conformità non fa venir meno l'interesse all'annullamento dell'ordine di demolizione, che potrebbe essere fatto valere ai fini risarcitori, qualora il rigetto della sanatoria fosse ritenuto illegittimo. Pertanto, il giudice amministrativo, in presenza di una domanda di accertamento di conformità successivamente presentata, non può dichiarare l'improcedibilità del ricorso avverso l'ordine di demolizione, ma deve valutare la legittimità di quest'ultimo solo in relazione all'esito del procedimento di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/01/2022

N. 00192/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02505/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2505 del 2015, proposto da
D'((omissis)), e ((omissis)), in proprio e nella qualità di esercente la potestà genitoriale dei figli minori Gianna D’ANGELO, Tristan D’ANGELO, ((omissis)) D’ANGELO e ((omissis)) D’ANGELO, tutti nella qualità di eredi del compianto sig. Rosario D’ANGELO, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; <…

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