Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11558 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:11558SENB

Massima

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Ove gli interventi edilizi, anche se qualificabili come pertinenziali o precari, siano realizzati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico senza la preventiva autorizzazione paesaggistica, l'Amministrazione è tenuta a ordinarne la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi, a prescindere dalla natura e dall'entità delle opere abusive, in quanto l'alterazione dell'aspetto esteriore del bene tutelato è di per sé sufficiente a giustificare l'applicazione della sanzione demolitoria, in ossequio al principio di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. Ciò anche qualora il proprietario abbia presentato in passato una richiesta di condono edilizio per opere diverse da quelle oggetto del provvedimento sanzionatorio, in quanto tale istanza non può essere invocata a giustificazione della legittimità di interventi edilizi abusivi successivamente realizzati e non contemplati nella domanda di sanatoria. L'ordine di demolizione deve essere, pertanto, confermato in relazione a tutte le opere abusive, ivi comprese quelle di minore entità, in quanto l'applicazione della sanzione demolitoria risulta doverosa ove non sia stata ottenuta l'autorizzazione paesaggistica prescritta dalla legge, a prescindere dalla natura e dalle dimensioni degli interventi realizzati.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2018

N. 11558/2018 REG.PROV.COLL.

N. 11276/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11276 del 2018, proposto da
((omissis)) e Vasily Bogomolov, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione cautelare,

della Determinazione Dirigenziale di ingiunzione a rimuovere e/o demolire le opere abusive realizzate in ((omissis)) n. 27 num.…

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