Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2593 del 13 giugno 1998
ECLI:IT:CASS:1998:2593PEN
Massima
Massima ufficiale
Ai fini del giudizio prognostico ai sensi dell'art. 274, lett. c), c.p.p., il concreto pericolo che l'imputato commetta delitti della stessa specie di quelli per cui si procede va desunto dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché dalla personalità dell'imputato. Pertanto, l'affermazione in positivo delle esigenze cautelari connesse alla tutela della collettività deve fondarsi sia sul fatto, le cui modalità e circostanze possono essere ritenute indicative dell'inclinazione del soggetto a commettere reati della stessa specie, sia sulla personalità dell'imputato, da valutare alla stregua dei suoi precedenti penali e giudiziari, a nulla rilevando l'epoca del commesso reato.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28218 del 16 luglio 2007
ECLI:IT:CASS:2007:28218PENIl giudice, ai fini della valutazione prognostica prevista dall'art. 274, comma 1, lett. c) c.p.p. sulla sussistenza delle esigenze cautelari, deve avere riguardo alle specifiche modalità e circostan…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44917 del 2 dicembre 2011
ECLI:IT:CASS:2011:44917PENIl giudice, ai fini della valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 274, comma 1, lett. c) c.p.p., deve fare riferimento alle specifiche modalità e circostanze del fatto,…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29896 del 17 luglio 2009
ECLI:IT:CASS:2009:29896PENIl giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 274, comma 1, lett. c) c.p.p., deve effettuare una prognosi di pericolosità sociale dell'indagato, avendo riguardo all…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1703 del 11 agosto 1993
ECLI:IT:CASS:1993:1703PENIn tema di misure cautelari personali, per accertare la sussistenza delle esigenze di prevenzione, il giudizio prognostico, richiesto dall'art. 274 lett. c) c.p.p., su elementi specifici, dai quali s…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 919 del 20 ottobre 1992
ECLI:IT:CASS:1992:919PENIn tema di misure cautelari personali, il giudizio prognostico richiesto dall`art. 274, lett. b) e c), cod. proc. pen., deve basarsi su elementi specifici da cui sia logicamente possibile dedurre, se…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34992 del 14 agosto 2013
ECLI:IT:CASS:2013:34992PENIl pericolo di reiterazione del reato, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, può essere desunto dai criteri stabiliti dall'articolo 133 del codice penale, tra i quali rientrano le modal…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38021 del 15 ottobre 2007
ECLI:IT:CASS:2007:38021PENIl giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve tenere conto sia delle modalità e circostanze del fatto, enucleando …
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1693 del 7 maggio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:1693PENIn tema di esigenze cautelari l'art. 274, lett. c), cod. proc. pen. (nel testo introdotto dall'art. 3 legge 8 agosto 1995, n. 332) prescrive che la pericolosita` dell'indagato vada desunta non solo d…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4310 del 8 agosto 1995
ECLI:IT:CASS:1995:4310PENIn tema di misure cautelari il giudice, nel sottoporre ad analisi il complesso degli elementi presenti in atti al fine di formulare la prognosi di pericolosità sociale a tutela dell'esigenza di cui a…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46268 del 28 novembre 2012
ECLI:IT:CASS:2012:46268PENLa pericolosità sociale dell'imputato può essere correttamente desunta dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, considerate nella loro obiettività e quali elementi sintomatici di una person…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.