Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2483 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2483SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di concessione di suolo pubblico è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora, nelle more del giudizio, l'amministrazione abbia rilasciato la concessione richiesta. In tali casi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della sopravvenuta definizione della controversia, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. Tale soluzione si fonda sul principio di economia processuale, in base al quale il processo deve concludersi con la minore attività possibile, evitando di pronunciarsi su questioni divenute prive di utilità pratica. Inoltre, il giudice, nel dichiarare l'improcedibilità, può compensare le spese di lite qualora sussistano giusti motivi, come nel caso in cui l'amministrazione abbia provveduto a rilasciare la concessione richiesta nelle more del giudizio, eliminando così l'interesse del ricorrente a coltivare il gravame.

Sentenza completa

N. 01427/2013
REG.RIC.

N. 02483/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01427/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1427 del 2013, proposto da:
S.A.S. Bellavista di Assunta Pacifico, rappresentata e difesa dall'avv. Enrico Angelone, presso il cui studio in Napoli, via Cervantes n. 64, è elettivamente domiciliata;

contro

Comune di Napoli in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso per legge dagli avv. Gabriele Romano, Giuseppe Dardo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, domiciliato in Napoli, piazza Municipio (pal. San Giacomo);

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