Consiglio di Stato sentenza n. 1622 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:1622SENT

Massima

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Il Sindaco, nell'ambito del territorio comunale, può esercitare il potere discrezionale di ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi e la chiusura temporanea di un esercizio commerciale che abbia occupato abusivamente il suolo pubblico, anche in assenza di specifici requisiti di contingibilità e urgenza, purché tale potere sia esercitato in modo proporzionato e adeguatamente motivato, tenendo conto del bilanciamento tra l'interesse pubblico alla libera fruizione degli spazi pubblici e l'interesse privato all'esercizio dell'attività economica. L'amministrazione può adottare provvedimenti di portata generale che prevedano l'applicazione automatica di tali sanzioni in determinate aree cittadine, senza necessità di una specifica istruttoria per ogni singolo caso, qualora risulti accertata una diffusa situazione di abusivismo che giustifichi l'adozione di misure di contrasto immediate ed efficaci. L'esercizio di tale potere non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto si tratta di un potere vincolato di mera esecuzione di un provvedimento già adottato dall'organo competente.

Sentenza completa

N. 06390/2014
REG.RIC.

N. 01622/2015REG.PROV.COLL.

N. 06390/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6390 del 2014, proposto da:
Grill House s.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, corso Trieste, 61;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa per legge dagli avvocati ((omissis)) e Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, Via del Tempio di Giove, 21;

per la riforma

della sentenza in forma semplificata 9 luglio 2014, n. 7314, del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Roma.

visti il ricorso in appello e i relativi …

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