Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 16888 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:16888SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare il ricorso avverso il decreto di esproprio per la realizzazione di una pista ciclabile, afferma che: La procedura espropriativa, volta alla realizzazione di un'opera pubblica di interesse generale, è legittima quando l'Amministrazione competente abbia adeguatamente motivato la dichiarazione di pubblica utilità, rispettato le formalità procedimentali previste dalla normativa di settore e accolto le osservazioni dei privati interessati, riducendo l'area da espropriare e senza arrecare pregiudizi alla sicurezza e all'accessibilità degli immobili. In particolare, il Tribunale ritiene che, nel caso di specie, l'Amministrazione abbia correttamente recepito le osservazioni della ricorrente, riducendo l'area da espropriare alla sola porzione esterna alla recinzione della sua proprietà, senza comportare la demolizione di alcuna opera esistente. Inoltre, la realizzazione della pista ciclabile lungo il tracciato della già esistente strada provinciale non determina pregiudizi alla sicurezza e all'accessibilità, essendo tali profili rimessi alla successiva fase esecutiva del progetto. Pertanto, in assenza di ulteriori specifiche censure di merito avverso l'espropriazione della residua quota di proprietà, il ricorso deve essere respinto, non ravvisandosi vizi procedimentali o di motivazione tali da inficiare la legittimità del decreto di esproprio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/12/2022

N. 16888/2022 REG.PROV.COLL.

N. 07469/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7469 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale delle Milizie n. 9;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via di ((omissis)), n. 61;

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