Consiglio di Stato sentenza n. 3490 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3490SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di autorizzazioni per il mantenimento di passi carrabili deve essere valutato dal Comune in base alle norme del Codice della strada, senza che la questione della proprietà del suolo su cui insistono i passi carrabili possa incidere sulla legittimità del provvedimento amministrativo, trattandosi di una questione pregiudiziale di natura civilistica che non rientra nella competenza del giudice amministrativo. Pertanto, il Comune può legittimamente rilasciare autorizzazioni per il mantenimento di passi carrabili anche su aree private ad uso pubblico, senza che ciò comporti una violazione del diritto di proprietà del privato, purché siano rispettati i requisiti previsti dal Codice della strada per la realizzazione di tali accessi. Il diniego dell'autotutela da parte del Comune, che si limiti a confermare il precedente provvedimento senza compiere una nuova valutazione degli interessi in gioco, non è autonomamente impugnabile in quanto atto meramente confermativo. I termini di decadenza per l'impugnazione delle autorizzazioni originarie, decorrenti dalla loro conoscenza da parte del privato, non possono essere elusi attraverso l'impugnazione del diniego di autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2023

N. 03490/2023REG.PROV.COLL.

N. 05483/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5483 del 2017, proposto dalla signora Jolanda Maria Manzon, rappresentata e difesa dagli avvocati Riccardo Montanaro e Guido Francesco Romanelli, Antonella Incandela, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Romanelli in Roma, via Cosseria 5;

contro

il Comune di Sestriere, non costituito in giudizio;

nei confronti

delle signore Loredana Zeni e Maria Maddalena Paschetta, non costituitesi in giudizio;

per l’annullamento ovvero la riforma

della sentenza del T.a.r. Piemonte, sez. II, 5 gennaio 2017 n. 19, che ha dichiarato in parte irricevibile e in parte inammissibile il ricors…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.