Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 743 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:743SENT

Massima

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Il decorso del termine di 75 giorni previsto dall'art. 2, comma 5, della L.R. Sicilia n. 17/1994 per il rilascio di una concessione edilizia, senza che l'amministrazione comunale abbia adottato un provvedimento espresso di diniego, determina la formazione del silenzio-assenso, attribuendo al richiedente una posizione equiparabile all'ottenimento del titolo edilizio. Tale meccanismo di silenzio-assenso, una volta perfezionatosi, non può essere successivamente rimosso dall'amministrazione comunale con un provvedimento di diniego, se non nei limiti e con le modalità previste per l'esercizio del potere di autotutela. Infatti, l'amministrazione, decorso il termine di 75 giorni senza aver adottato un provvedimento espresso, perde il fisiologico governo della pratica edilizia, e non può più decidere su di essa con un atto di "primo grado", salvo il successivo esercizio del potere di revisione entro i termini e con le modalità previste dalla legge. Il silenzio-assenso così formatosi, pur non essendo un provvedimento espresso, attribuisce al richiedente una posizione giuridica soggettiva qualificata, che l'amministrazione non può unilateralmente rimuovere, se non nel rispetto delle garanzie procedimentali e sostanziali previste per l'esercizio del potere di autotutela. Pertanto, il provvedimento di diniego adottato dall'amministrazione comunale successivamente alla formazione del silenzio-assenso è illegittimo, in quanto l'amministrazione ha perso il potere di decidere sulla domanda con un atto di "primo grado", salvo il successivo esercizio del potere di revisione entro i termini e con le modalità previste dalla legge.

Sentenza completa

N. 00133/2014
REG.RIC.

N. 00743/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00133/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 133 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catania, ((omissis)), 26;

contro

Comune di Milazzo, in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato per legge presso la Segreteria del Tar, in Catania, Via Milano 42/a;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 74 del 12/11/2013, adottata dal Comune di Milazzo, con la quale è stato disposto non farsi luogo al rilascio dell…

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