Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4494 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:4494SENT

Massima

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Il Questore può legittimamente disporre la sospensione della licenza di un esercizio pubblico qualora esso risulti abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, ovvero costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini, anche in assenza di previo avviso di avvio del procedimento quando sussistano ragioni di particolare celerità nell'emanazione del provvedimento di sospensione, derivanti dall'esigenza di salvaguardare con immediatezza l'ordine e la sicurezza pubblica, valori la cui tutela deve essere assicurata in via prioritaria. La sussistenza di tali presupposti, debitamente motivati nel provvedimento, esclude la violazione di legge e l'eccesso di potere, non comportando altresì il diritto al risarcimento del danno in capo al titolare della licenza sospesa.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2018

N. 04494/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02480/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2480 del 2012, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via della Giuliana n. 82 Int. 2;

contro

la Questura di Roma, in persona del Questore
pro tempore
, costituita in giudizio, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio
ex lege
presso i suoi uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

per l’annullamento

- del Decreto del Questore di Roma Div. III Cat. 11A, datato 27/01/2012 e notificato in data 29/01/2012, con il quale si è disposta la sospensione, per la durata di gi…

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