Il vincolo urbanistico di destinazione a "zona verde pubblico" previsto dall'art. 15 delle NTA del P.R.G. del Comune di Napoli ha natura conformativa e non ablatoria, non essendo preordinato all'espropriazione né comportando l'inedificabilità assoluta del bene. Pertanto, tale vincolo non è soggetto al termine quinquennale di decadenza di cui all'art. 2 della legge n. 1187/1968, ma rimane operante anche al momento della presentazione dell'istanza di condono edilizio e del successivo diniego. Inoltre, il diniego di sanatoria per incompatibilità ambientale rientra nell'ampia discrezionalità tecnica della pubblica amministrazione, sindacabile solo in caso di manifesta abnormità o macroscopico travisamento dei fatti. Infine, il silenzio-assenso previsto dall'art. 35 della legge n. 47/1985 non può formarsi in presenza di vincoli di inedificabilità assoluta, come nel caso di specie, né in caso di totale difformità dell'opera realizzata rispetto al titolo edilizio originario.