L'azione di ottemperanza può essere proposta esclusivamente per conseguire l'attuazione delle sentenze e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, ove essi siano passati in giudicato. Pertanto, il ricorso proposto ai sensi degli artt. 112 e ss. del Codice del processo amministrativo deve essere dichiarato inammissibile qualora non sia depositata in atti copia autentica del provvedimento di cui si chiede l'esecuzione, munito della formula esecutiva e già notificato all'Amministrazione entro il termine di 120 giorni dalla proposizione del ricorso stesso. Tale requisito di ammissibilità del ricorso per ottemperanza trova applicazione anche con riferimento alle decisioni del giudice ordinario comportanti il pagamento di somme di denaro, in quanto volto a garantire l'effettività dell'esecuzione del giudicato nei confronti della Pubblica Amministrazione. L'inosservanza di tali prescrizioni normative, finalizzate a disciplinare in modo rigoroso l'esercizio dell'azione di ottemperanza, comporta l'inammissibilità del ricorso, senza che possa darsi luogo alla condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di lite per la mancata costituzione in giudizio.