Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3166 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:3166SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un'opera edilizia in area sottoposta a tutela può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale, accertata l'inerzia, è tenuto a dichiarare l'illegittimità del silenzio e ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, salvo che nel corso del giudizio l'autorizzazione richiesta non venga comunque rilasciata, determinando in tal caso la cessazione della materia del contendere. In tale ipotesi, il giudice, pur dichiarando cessata la materia del contendere, può comunque condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di lite, tenuto conto del ritardo nell'adempimento dei propri doveri procedimentali. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale avverso i silenzi della pubblica amministrazione, in ossequio ai canoni di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché al rispetto dei termini procedimentali stabiliti dalla legge a tutela dei diritti e degli interessi dei privati. La massima valorizza altresì il ruolo del giudice amministrativo quale garante della legalità dell'azione amministrativa e della correttezza dei relativi procedimenti, anche attraverso il potere di condanna alle spese quale strumento di deterrenza rispetto a comportamenti dilatori o comunque non conformi ai principi di efficienza e trasparenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2024

N. 03166/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04250/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4250 del 2023, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura - ((omissis)) e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico legale in Napoli, alla via Diaz n. 11 presso la sede di quest’ultima;
Comune di Lettere, non costituito in giudizio;

per la declaratoria …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.