Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46508 del 7 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:46508PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta da una pluralità di elementi indiziari, quali la reiterazione di condotte di detenzione e cessione di droga secondo modalità predefinite e uniformi, il vincolo solidaristico tra i partecipi, la disponibilità di mezzi e strutture per l'attività illecita, la divisione gerarchica di ruoli e funzioni all'interno del sodalizio. Il ruolo apicale di organizzatore e coordinatore del gruppo criminale può essere attribuito a colui che risulti impegnato in prima persona nei contatti con i fornitori e gli spacciatori al minuto, assuma una posizione di riferimento nei momenti di crisi del sodalizio e impartisca disposizioni agli altri membri. Tali elementi, desumibili dalle risultanze delle intercettazioni telefoniche e dei servizi di osservazione, possono integrare gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di esplicite conversazioni sull'oggetto illecito dei traffici, purché il ragionamento del giudice di merito risulti congruo e logico. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento cautelare personale è circoscritto alla verifica della esposizione delle ragioni giuridicamente significative e dell'assenza di illogicità evidenti, senza poter riesaminare la valutazione del materiale probatorio, che costituisce questione di fatto riservata al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Michele - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di POTENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere TOSCANI EVA;
letta le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, CASELLA GIUSEPPINA, che ha prospettato la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in preambolo il Tribunale di Potenza - Sezione Riesame, decidendo ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., confermava l'ordinanza del locale G…

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