Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo non può essere negato sulla base di una carenza istruttoria, qualora il richiedente abbia prodotto tutta la documentazione necessaria a dimostrare il possesso dei requisiti previsti dalla legge, come il modello unico dei redditi, le autorizzazioni sanitarie, l'iscrizione all'INPS e al Registro delle Imprese. L'Amministrazione è tenuta a valutare attentamente l'intera documentazione prodotta, senza limitarsi a considerazioni parziali o superficiali, al fine di accertare la sussistenza dei presupposti per il rilascio del titolo di soggiorno richiesto. Il principio di buona amministrazione impone all'Amministrazione di svolgere un'istruttoria completa e diligente, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti per la decisione, senza omettere di valutare documenti e circostanze che possano incidere positivamente sulla posizione del richiedente. Il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, fondato su una carente istruttoria, è pertanto illegittimo e deve essere annullato.