Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 42498 del 5 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42498PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, non può sindacare i criteri di valutazione della prova utilizzati dal giudice di merito, essendo precluso al giudice di cassazione un riesame del merito della vicenda processuale. Pertanto, la sentenza di condanna per il reato di acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti è legittima laddove risulti adeguatamente motivata in ordine all'accertamento della responsabilità dell'imputato sulla base di elementi probatori, quali le intercettazioni telefoniche, che consentano di ritenere provati gli addebiti contestati, senza che assuma rilievo la mancata rinvenimento della sostanza stupefacente presso l'imputato o la sua qualità di consumatore, in quanto tali circostanze non escludono necessariamente la destinazione della droga al traffico illecito. Il giudice di merito, inoltre, può legittimamente ritenere che il quantitativo di sostanza stupefacente acquistata sia incompatibile con il mero uso personale, in ragione della diversa qualità e quantità delle sostanze, nonché della mancanza di disponibilità economiche utili a formare una "scorta" per il consumo personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. BRUSCO Carlo G. - rel. Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. FA. DA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 5410/2005 CORTE APPELLO di MILANO, del 07/03/2006;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO GIUSEPPE BRUSCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Iannelli Mario che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

La Corte:

OSSERVA

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.