Corte d'appello civile Milano sentenza n. 539 del 16 febbraio 2023

Massima

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La successione ereditaria devoluta per testamento in parti uguali ai coeredi impone la divisione del patrimonio del de cuius, comprensivo di relictum e donatum, previa collazione di tutte le donazioni dirette e indirette effettuate in vita dal testatore. Ove risultino donazioni indirette, queste devono essere imputate alla quota del donatario, mentre gli importi indebitamente prelevati dai conti cointestati con il de cuius costituiscono debiti del coerede nei confronti della massa ereditaria da imputarsi alla sua quota. Il giudice è tenuto a ricostruire d'ufficio il compendio ereditario, senza limiti temporali, al fine di determinare le quote spettanti ai coeredi, con conseguente condanna del coerede che abbia conseguito una quota superiore a quella di sua spettanza al pagamento della differenza necessaria a reintegrare le quote degli altri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI MILANO
SEZIONE SECONDA CIVILE
nelle persone dei seguenti magistrati:
dr. Maria Caterina CHIULLI - Presidente
dr. Carlo MADDALONI - Consigliere
dr. Andrea Francesco PIROLA - Consigliere rel
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. r.g. 899/2019 promossa in grado d'appello
DA
(...) (C.F. (...) ), elettivamente domiciliato in VIALE (...) 20129 MILANO presso lo studio dell'avv. RO.AM., che lo rappresenta e difende come da delega in atti
APPELLANTE
CONTRO
(...) (C.F. (...) ), elettivamente domiciliato in VIA (...) 20122 MILANO presso lo studio dell'avv. MA.FA., che lo rappresenta e difende come da delega in atti
APPELLANTE INCIDENTALE
(...) (C.F. (...) ), elettivamente domiciliato in VIA (...), 34 20123 MILANO presso lo studio dell'avv. CH.AN., che lo rappresenta e difende come da delega in atti, unitamente all'avv. …

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