Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40452 del 16 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:40452PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali volontarie aggravate dall'uso di arma, dal motivo futile e dal rapporto di parentela, nonché il reato di maltrattamenti in famiglia, possono essere configurati anche in assenza di una condotta abituale e consapevolmente posta in essere dall'imputato, qualora le risultanze processuali, debitamente valutate dal giudice di merito, dimostrino l'effettiva sussistenza di specifici atti di violenza e minaccia reiterati in danno dei familiari, a prescindere da eventuali valutazioni soggettive dell'imputato circa la presunta giustificazione del proprio comportamento. L'aggravante dei motivi futili è configurabile quando l'azione violenta dell'imputato sia stata innescata da un fatto di scarsa rilevanza, come l'intromissione del figlio a difesa della madre, anche se l'imputato possa aver percepito tale intromissione come un'offesa alla propria autorità paterna. Il diniego delle attenuanti generiche, motivato sulla base della gravità dei fatti e del negativo genere di vita dell'imputato, non risulta contraddittorio con l'applicazione della pena nel minimo edittale, atteso che la concessione o il diniego di tali attenuanti rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale può comunque determinare la pena in misura prossima ai minimi edittali anche in assenza di attenuanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ED. AB. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 17/10/2008 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DUBOLINO PIETRO;

sentito il Sost. Proc. Gen. Dott. Salzano il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

- che con l'impugnata sentenza, in conferma di quella di primo grado pronunciata, all&#…

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