Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1216 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1216SENT

Massima

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Il rilascio e il rinnovo delle licenze di pubblica sicurezza, come il porto d'armi per difesa personale, sono soggetti a una valutazione discrezionale da parte dell'Autorità amministrativa competente, la quale deve accertare con il massimo rigore la sussistenza dei requisiti di affidabilità e di assenza di pericolosità del richiedente. Tale valutazione non può basarsi esclusivamente su episodi estranei o privi di rilevanza rispetto all'attività autorizzata, ma deve fondarsi su una congrua e adeguata istruttoria che evidenzi in modo circostanziato le concrete circostanze di fatto che depongono per l'inaffidabilità o la probabilità di abuso da parte del titolare della licenza. La mera sottoposizione a procedimenti penali conclusi con provvedimenti di archiviazione non è di per sé sufficiente a giustificare il diniego di rinnovo, essendo necessaria una valutazione complessiva della personalità del soggetto e della sua effettiva capacità di utilizzare l'autorizzazione in modo conforme alle finalità di prevenzione e tutela della pubblica sicurezza. L'Amministrazione, pertanto, nel condurre l'istruttoria, non può limitarsi a evidenziare elementi astratti o generici, ma deve dare conto in modo adeguato e motivato delle specifiche ragioni che, sulla base di una valutazione ragionevole e proporzionata, inducono a ritenere il richiedente non affidabile o pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Sentenza completa

N. 11189/2000
REG.RIC.

N. 01216/2013 REG.PROV.COLL.

N. 11189/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 11189 del 2000 proposto dal Sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio eletto presso il loro studio in Napoli, Via dei Mille n.16;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici in Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l'annullamento

previa sospensione, del Decreto del Prefetto di Latina del 15/5/2000 di diniego di rinnovo di licenza di porto di pistola per difesa personale.

Visto il ricorso con i relati…

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