Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4124 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4124SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Antonio Nocera avverso l'ordinanza di sgombero e acquisizione gratuita al patrimonio comunale del suo immobile, nonché l'annullamento in autotutela del permesso di costruire in sanatoria, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'annullamento in autotutela del permesso di costruire in sanatoria è illegittimo quando lo stato dei luoghi attuale non corrisponde a quello rappresentato nell'elaborato grafico allegato alla domanda di condono, in quanto le opere abusive oggetto dell'annullamento sono distinte e successive rispetto a quelle sanate dal titolo edilizio. In tal caso, l'amministrazione avrebbe dovuto concludere il procedimento sanzionatorio limitatamente alle sole opere abusive, senza annullare il permesso di costruire in sanatoria. 2. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. 380/2001, non può riguardare opere diverse da quelle oggetto dell'ordine di demolizione e della relativa inottemperanza, ma deve essere limitata a tali specifiche opere abusive e all'area di sedime. L'estensione dell'acquisizione anche ad altre opere non previamente oggetto di demolizione è illegittima. 3. L'individuazione dell'area da acquisire oltre all'area di sedime deve essere puntualmente motivata, con l'indicazione delle opere necessarie ai fini urbanistico-edilizi che siano destinate ad occupare l'intera zona di terreno che il Comune intende acquisire. In assenza di tale motivazione, il provvedimento di acquisizione è illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/08/2017

N. 04124/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03351/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3351 del 2016, proposto da:
Antonio Nocera, rappresentato e difeso dall’avv. Ettore Alberto Castelluzzo, con domicilio
ex lege
presso il T.A.R. per la Campania, sede di Napoli, Segreteria Sezione VIII, in Napoli, piazza Municipio, n. 64;

contro

Comune di Sant’Arpino, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Meola, con domicilio eletto presso il T.A.R. per la Campania, sede di Napoli, Segreteria Sezione VIII, in Napoli, piazza Municipio, n. 64;

per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

“1 della ordinanza settoriale…

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