Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 5052 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5052SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la rimozione e lo smaltimento di rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi ai sensi degli artt. 192 e 256 del d.lgs. n. 152/2006 deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento e dall'instaurazione di un contraddittorio con i soggetti interessati, al fine di consentire loro di fornire elementi utili in relazione all'accertamento dei presupposti soggettivi di dolo o colpa, nonché alle concause che hanno determinato la situazione di degrado ambientale, e di rappresentare l'eventuale necessità di interventi pubblici propedeutici all'adozione di misure a carico dei privati. Il mancato rispetto di tali garanzie procedimentali comporta l'annullamento del provvedimento, non potendo trovare applicazione il temperamento di cui all'art. 21-octies della legge n. 241/1990, attesa la natura vincolata dell'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento previsto dall'art. 192, comma 3, del d.lgs. n. 152/2006. Il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso per vizio del contraddittorio procedimentale, non può pronunciarsi sull'eventuale successivo riesercizio del potere da parte dell'amministrazione, in applicazione del divieto di cui all'art. 34, comma 2, c.p.a.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2020

N. 05052/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01514/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1514 del 2020, proposto da
-OMISSIS- rappresentati e difesi dagli avvocati Giancarlo Sorrentino, Antonio Cremone ed Alberto Borzillo, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Napoli, via Posillipo n. 394, indirizzo digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Felice a Cancello, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Siciliano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, non costituite in giudizio;

per l'…

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