Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 815 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:815SENB

Massima

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Il provvedimento di rigetto della domanda di rilascio del nulla osta deve essere annullato qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente valutato la documentazione prodotta dal richiedente, comprovante la regolarità della sua posizione contributiva, e non abbia motivato in modo esaustivo le ragioni del diniego. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la pratica, valutando attentamente tutti gli elementi probatori forniti dall'interessato, al fine di adottare una decisione congruamente motivata. Il principio di buona amministrazione impone all'autorità pubblica di esaminare con diligenza e completezza la documentazione presentata dal privato, prima di adottare un provvedimento di rigetto, al fine di garantire il rispetto del diritto di difesa e del diritto ad una decisione adeguatamente motivata. L'omessa valutazione di elementi rilevanti posti a fondamento dell'istanza del privato e l'insufficiente motivazione del provvedimento di diniego integrano un vizio di legittimità che comporta l'annullamento dell'atto impugnato. L'amministrazione, nel riesaminare la pratica, dovrà tenere conto di tutti i documenti prodotti dall'interessato, verificandone la completezza e la regolarità, e dovrà fornire un'adeguata e congrua motivazione in ordine alle ragioni del rigetto, ove ritenesse di non poter accogliere la domanda. Il principio di buona amministrazione, sancito dall'art. 97 Cost., impone all'autorità pubblica di agire con imparzialità, trasparenza e nel rispetto dei diritti e degli interessi del privato, evitando provvedimenti arbitrari o privi di idonea giustificazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2024

N. 00815/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02043/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2043 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Como, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto della domanda di rilascio del nulla osta presentata il 27.01.2022 di cui al rigetto emesso dalla Prefettura di C…

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