Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14547 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:14547SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto i ricorrenti hanno manifestato di non avere più interesse all'annullamento degli atti impugnati. La giustizia amministrativa è una giurisdizione di diritto soggettivo, pertanto il venir meno dell'interesse legittimo del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso. Il principio di diritto affermato è che il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile quando il ricorrente perde il proprio interesse all'annullamento degli atti impugnati, in quanto la giustizia amministrativa tutela situazioni giuridiche soggettive e non meri interessi di fatto. La pronuncia di improcedibilità per carenza di interesse sopravvenuta non comporta alcuna statuizione sulle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2024

N. 14547/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13287/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13287 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Miur - Dip.Sist.Educ.((omissis)). e di Formaz. Dir.Gen., ((omissis))+99, Uffici Scolastici Regionali Abruzzo+19, non costituiti in giudizio;

nei confronti

((omissis))', ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), non costituiti in giudizio;

per l'annullam…

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