Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2469 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:2469SENT

Massima

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La revoca della concessione del lotto comporta automaticamente la decadenza dalla titolarità della rivendita di generi di monopolio, in applicazione della disciplina vincolata prevista dalla legge n. 1293 del 1957. Infatti, ai sensi dell'art. 6, comma 1, punto 9, di tale legge, non può gestire un magazzino per la vendita dei generi di monopolio chi sia stato rimosso dalla qualifica di gestore, coadiutore o commesso di un magazzino o di una rivendita, ovvero da altre mansioni inerenti a rapporti con l'Amministrazione dei monopoli di Stato, se non siano trascorsi almeno cinque anni dal giorno della rimozione. Pertanto, la decadenza dalla titolarità della rivendita di generi di monopolio non costituisce un provvedimento discrezionale dell'Amministrazione, ma una conseguenza automatica e vincolata della revoca della concessione del lotto, in applicazione della normativa di settore. Tale automatismo decisionale non può essere sindacato dal giudice amministrativo, il quale è tenuto a verificare esclusivamente la legittimità del provvedimento di revoca della concessione del lotto, essendo la decadenza dalla titolarità della rivendita un effetto necessitato e consequenziale di tale atto. Inoltre, la sopravvenuta carenza di interesse ad agire del ricorrente rispetto ai motivi di illegittimità derivata del provvedimento di decadenza dalla titolarità della rivendita rende improcedibile il ricorso in parte qua, ai sensi dell'art. 35, primo comma, lettera c), del codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2023

N. 02469/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09970/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9970 del 2020, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona dei rispettivi legali rappresentanti 
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto 
ex lege 
presso la sede dell’Avvocatura in Roma, via dei Portoghesi, 12

per l'annullamento

- della nota prot. n. 55351 datata 18/09/2020 dell’Agenzi…

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