Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25745 del 18 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25745PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel rigettare il ricorso avverso la sentenza di condanna per il reato di lesioni personali, afferma che: Il giudice di merito ha reso una motivazione esauriente e logica in relazione all'accertamento della dinamica del fatto contestato e ai presupposti del concorso dei due imputati nell'aggressione patita dalla persona offesa, valorizzando le coerenti risultanze dibattimentali, caratterizzate dalle deposizioni della persona offesa e dei testi, la cui attendibilità non era stata posta in dubbio. L'onere di provare gli elementi di fatto idonei a giustificare l'applicazione di una causa di giustificazione, come la legittima difesa, o di un'attenuante, come la provocazione, incombe sull'imputato che le invoca, non essendo sufficiente la mera allegazione difensiva in assenza di validi elementi probatori. Pertanto, in assenza di allegazioni difensive idonee a configurare tali circostanze, il giudice di merito ha correttamente escluso la sussistenza dell'esimente della legittima difesa e dell'attenuante della provocazione, fornendo adeguata motivazione. Inoltre, la Corte di Cassazione ritiene prive di fondamento le censure relative al travisamento delle prove e alla mancanza di motivazione sulla definizione del trattamento sanzionatorio, avendo il giudice di appello reso congrua e logica motivazione in conformità ai principi giurisprudenziali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 192/2012 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di BOLZANO, del 24/10/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/02/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SCARDACCIONE ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza i…

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