Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4150 del 1 febbraio 2001

ECLI:IT:CASS:2001:4150PEN

Massima

In tema di riesame delle ordinanze che dispongono misure coercitive, compete al pubblico ministero la valutazione in ordine alla natura di dato favorevole all'indagato degli elementi eventualmente sopravvenuti che, ai sensi del quinto comma dell'art. 309 c.p.p., vanno trasmessi al tribunale del riesame (unitamente a quelli presentati al giudice a sostegno della richiesta di emissione di misura cautelare), rimanendo comunque all'interessato il potere di segnalare l'elemento a suo avviso pretermesso, per consentirne l'eventuale acquisizione. In tema di riesame delle ordinanze che dispongono misure coercitive, compete al pubblico ministero la valutazione in ordine alla natura di dato favorevole all'indagato degli elementi eventualmente sopravvenuti che, ai sensi del quinto comma dell'art. 309 c.p.p., vanno trasmessi al tribunale del riesame (unitamente a quelli presentati al giudice a sostegno della richiesta di emissione di misura cautelare), rimanendo comunque all'interessato il potere di segnalare l'elemento a suo avviso pretermesso, per consentirne l'eventuale acquisizione.

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28228 del 12 luglio 2001 ECLI:IT:CASS:2001:28228PEN In tema di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva, tra gli atti che devono essere trasmessi al tribunale entro il termine perentorio di cui all'art. 309 quinto comma c.p.p. non …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2946 del 10 gennaio 2001 ECLI:IT:CASS:2001:2946PEN In tema di riesame dei provvedimenti coercitivi, «gli elementi su cui la richiesta si fonda» (che, secondo la formulazione dell'art. 291 comma 1 c.p.p., devono essere posti alla base della richiesta …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4795 del 9 febbraio 2011 ECLI:IT:CASS:2011:4795PEN Il tribunale del riesame, nel valutare l'ordinanza applicativa della misura coercitiva, può prendere in considerazione circostanze sopravvenute, non essendo la sua cognizione circoscritta agli elemen…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10493 del 14 marzo 2001 ECLI:IT:CASS:2001:10493PEN In tema di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva, tra gli atti che il P.M. deve trasmettere al tribunale ai sensi del quinto comma dell'art.309 cod.proc.pen. non rientra il ver…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 59 del 25 febbraio 1999 ECLI:IT:CASS:1999:59PEN Al tribunale del riesame devono essere trasmessi, a pena di perdita di efficacia dell'ordinanza che dispone la misura coercitiva, tutti gli atti presentati al giudice che ha disposto la misura coerci…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5161 del 15 gennaio 1997 ECLI:IT:CASS:1997:5161PEN In tema di riesame delle misure coercitive, ai fini dell`accertamento della completezza degli atti trasmessi al giudice del riesame, (art. 309 comma quinto cod. proc. pen.) possono risultare determin…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2999 del 28 novembre 1996 ECLI:IT:CASS:1996:2999PEN Il pubblico ministero nel richiedere l'adozione di una misura coercitiva non è tenuto ex art. 291, comma primo, c.p.p. a trasmettere al giudice determinati specifici atti, ma solo quelli che egli ste…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 599 del 13 gennaio 2004 ECLI:IT:CASS:2004:599PEN In tema di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva, l'art. 309, secondo comma, c.p.p. pone a carico dell'imputato latitante, ai fini della decorrenza del termine per proporre ist…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3598 del 18 dicembre 2000 ECLI:IT:CASS:2000:3598PEN In tema di riesame delle misure cautelari personali, nel caso in cui l'ordinanza applicativa della misura sia adottata dal giudice del dibattimento è fatto comunque obbligo all'autorità procedente di…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1801 del 28 aprile 1995 ECLI:IT:CASS:1995:1801PEN Al fine del riesame di un provvedimento che ha applicato una misura coercitiva e` indispensabile che il giudice del riesame, in quanto investito del controllo di legittimita` e di merito del provvedi…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account