Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 880 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:880SENT

Massima

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Il Questore può legittimamente disporre la sospensione della licenza di un esercizio pubblico ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. quando, indipendentemente dalla responsabilità del titolare, vi siano concrete e attuali situazioni di pericolo per l'ordine pubblico, la sicurezza e la incolumità dei cittadini, anche in assenza di tumulti o gravi disordini direttamente verificatisi all'interno del locale, purché vi sia un nesso di causalità tra l'attività svolta nell'esercizio e il pericolo per la sicurezza pubblica. La misura di sospensione, avente natura preventiva e cautelare, mira a impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, rendendo avvertite le persone pregiudicate della circostanza che la loro presenza nel pubblico esercizio è oggetto di attenzione da parte dell'autorità, nell'interesse anche del gestore. Pertanto, la sospensione può essere legittimamente disposta anche in presenza di episodi di violenza verificatisi all'esterno del locale, ma in stretta connessione con quanto accaduto all'interno dello stesso, ove emerga che il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, ovvero costituisca comunque un pericolo per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Tuttavia, la durata della sospensione non può superare i 15 giorni, salvo che sussistano particolari esigenze di ordine e sicurezza pubblica, specificamente motivate.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/04/2019

N. 00880/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01613/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1613 del 2018, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, via Baracchini 1 e con domicilio pec come in atti;
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)). Stendardi in Milano, via Baracchini 1 e con domicilio pec come in atti;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i c…

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