Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11040 del 28 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:11040PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudicato penale, pur essendo espressione del principio di certezza del diritto, può essere rimosso attraverso lo strumento straordinario della revisione, qualora emergano nuovi elementi idonei a dimostrare, con ragionevole sicurezza, l'innocenza del condannato. Tuttavia, l'istituto della revisione non costituisce un'impugnazione tardiva che consente di dedurre in ogni tempo ciò che non è stato rilevato o dedotto nel processo definitivamente concluso, bensì un mezzo straordinario che permette di rimuovere gli effetti del giudicato solo in presenza di elementi probatori genuinamente nuovi, estranei e diversi da quelli già valutati. Il giudice della revisione, pertanto, è tenuto a verificare con rigore la natura innovativa e decisiva dei nuovi elementi dedotti, senza poter procedere a una mera rivalutazione del materiale probatorio già esaminato nel precedente giudizio. Inoltre, la risoluzione del giudicato non può fondarsi su una diversa interpretazione o valutazione delle prove già acquisite, ma richiede l'emergenza di elementi probatori tali da consentire, con ragionevole certezza, l'accertamento di un fatto nuovo che evidenzi l'erroneità della pronuncia di condanna. In tale contesto, il giudice della revisione deve operare un attento bilanciamento tra le esigenze di giustizia sostanziale, che giustificano la riapertura del processo, e quelle di certezza dei rapporti giuridici, sottese al principio dell'intangibilità del giudicato, al fine di evitare che lo strumento della revisione si trasformi in un'impugnazione generalizzata delle sentenze definitive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessand - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/03/2021 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO D'ANDREA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore;
E' presente l'avvocato (OMISSIS), del foro di MILANO in difesa di (OMISSIS) il qu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.