Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40873 del 7 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40873PEN

Massima

Il diritto di impugnazione della parte civile nei procedimenti per reati di ingiuria e diffamazione, esperibile prima dell'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006, conserva efficacia anche successivamente, in assenza di una specifica disciplina transitoria derogatoria, dovendo pertanto il giudice di merito procedere all'esame del gravame proposto, al fine di verificare la correttezza della pronuncia assolutoria emessa in primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. MA. AL., N. IL (OMESSO);

contro

2) SC. MA. SE., N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 29/06/2005 GIOUDICE DI PACE di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in Pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMATO ALFONSO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. G. Izzo che ha concluso per la trasmissione atti alla Corte di Appello per il giudizio.

MOTIVI DELLA DECISIONE<…

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